domenica 24 aprile 2022

Matera, aprile 2022

 

 

Nibbi bruni e nibbi reali nel carnaio realizzato nell'ambito del Progetto LIFE Egyptian Vulture

martedì 24 febbraio 2015

Perchè attivare una rete di carnai

Creare una rete di alimentazione per uccelli necrofagi in Italia è uno dei nostri  principali obiettivi e il nostro lavoro tende sempre alla conservazione della naturaIn tal modo riusciamo a:

  • Garantire aiuti alimentari agli uccelli selvatici al fine di favorire la loro conservazione e  sopravvivenza. 
  • Promuovere la conservazione della natura attraverso un modo sicuro ed ecologico, con le massime garanzie in materia di salute degli animali e dell'ambiente. 
  • Evitare le morti per avvelenamento e altri impatti sugli uccelli necrofagi che attualmente sono in difficoltà per la scarsità di cibo e per le alterazioni ambientali.




 

Uccelli necrofagi

http://www.colectivoazalvaro.com/muladares/
Una bella tavola realizzata dagli amici spagnoli, pionieri nella realizzazione e gestione di carnai per rapaci.





venerdì 20 febbraio 2015

Carnaio Parco Nazionale del Pollino

Il carnaio del Parco del Pollino è stato realizzato nell'anno 2001 a supporto di un progetto di reintroduzione del grifone. Attualmente è gestito dall'Ente Parco Nazionale del Pollino. Ha una supeficie di circa 1 ettaro e si trova nella Valle del Raganello, in Calabria.
Il carnaio ha rappresentato il fattore determinante l'avvio di una fase in cui alcune coppie hanno iniziato a riprodursi e a spostarsi in aree distanti. 
http://www.parcopollino.gov.it/index.php/component/content/article/55-news/1470-il-grifone-nidifica-nel-parco-del-pollino


Carnaio Parco Regionale Murgia Materana

Questo carmaio, l'unico attivo in Basilicata e riconosciuto dai Servizi Sanitari Veterinari della Regione, è stato realizzato dalla Provincia di Matera nel 2009 grazie al Progetto LIFE Natura "Rapaci Lucani". Si trova nel cuore del Parco della Murgia materana ed è gestito dall'Associazione CERM sulla base di un progetto di salvaguardia e conservazione del Capovaccaio in Basilicata attuato dall'Osservatiorio  Faunistico dell'Ufficio Tutela della Natura - Dipartimento Ambiente e Territorio della Regione Basilicata. La superficie del carnaio è di circa 1 ettaro.